Zazà – Il cuore che canta e rinuncia
Nel mondo dorato e ingannevole dei café-concert della Belle Époque, tra velluti rossi, luci soffuse e sorrisi di facciata, vive Zazà - una cantante affascinante, passionale, fragile e profondamente viva. Il suo palcoscenico è lo specchio di un cuore inquieto, dove l’amore irrompe come un temporale d’estate.
Ruggero Leoncavallo, con la sua penna teatrale e sensibile, ci regala una protagonista di carne e poesia: Zazà non è una donna ideale, è una donna reale.
Ama con tutto il fuoco del suo animo, ama un uomo, Milio, con l’abbandono ingenuo di chi crede nella felicità possibile. Ma l’amore - come spesso accade nel verismo - ha il volto dell’illusione. Milio è sposato. Ha una figlia. E Zazà, pur straziata, non distrugge: rinuncia.
Con dolcezza e dignità, sceglie il sacrificio. Non per debolezza, ma per grandezza d’animo.