L’amaro dei fortunati ( e dei peccatori )
Montalto Uffugo, Calabria. Sulle alture avvolte dalla nebbia del primo mattino, sorgeva un antico monastero carmelitano, noto solo agli abitanti del posto come “la casa del silenzio”.
In quel luogo di preghiera e rigore, i monaci pare coltivavassero erbe officinali, studiando testi antichi per curare corpo e spirito. Ma tra tutte le piante, ce n’era una ritenuta sacra e misteriosa: il fiore di sambuco, ancora presente nelle rovine, dove noi della nostra azienda agricola, raccogliamo.
Secondo la tradizione, il sambuco era pianta di passaggio e protezione, capace di tenere lontani i mali invisibili e di portare fortuna a chi ne riceveva un rametto fiorito.